BELLEZZA, SEMPLICITÀ…MAGIA

Se siete in Val d’Orcia, una visita a Bagno Vignoni è imprescindibile. Di tanti luoghi da visitare questo è forse uno dei più simbolici. Bagno Vignoni è una perla rara, forse unica, che non ci si deve lasciar scappare. A pochissimi km da Villa Apparita, proprio nel cuore della Val d’Orcia sorge questo piccolo borgo che è una meta turistica di nicchia da molto tempo grazie alle sue terme. Vi basti pensare che soggiornarono qui Lorenzo dei Medici, Santa Caterina e tanti altri personaggi storici di spicco. Non vi resta che visitarla e immergervi nella sua atmosfera unica e nelle sue acque rigeneranti.
Tutto qui ruota intorno alle sorgenti di acqua e tutto è stato poi costruito intorno ad esse. Sì perchè in origine Bagno Vignoni non è nato come centro termale, seppure già gli etruschi e i romani, veri e propri esperti del tema, conoscevano questo posto. Bagno Vignoni era un centro dove sorgevano piccoli e numerosi mulini ad acqua. Era un centro molto importante, perchè qui si macinava tutto ciò che veniva prodotto nella vasta area limitrofa. Mentre d’estate tutti i mulini si fermavano per la scarsità d’acqua, qui si macinava in ogni stagione.
Per una volta non c’è una fortificazione che sorge in una zona strategica e ambita dalle potenze medievali per ottenere un controllo economico (nonostante Bagno Vignoni si trovi a due passi dalla via Francigena). Viste le premesse il piccolo borgo dovrebbe aver avuto una storia tranquilla, lontano dalle battaglie.
Sbagliato! L’intera Val d’Orcia fu terra di conquista e Bagno Vignoni, aveva una funzione vitale nell’economia della zona, passò dunque sotto il controllo di varie casate che se la contesero a colpi di spada. Nonostante tutto la sua struttura è rimasta intatta.

A spasso per Bagno Vignoni

Appena parcheggerete la vostra auto, vi renderete subito conto di essere in un luogo speciale. Infatti pur non essendo ancora entrati nel borgo verrete colpiti dalla cura del piccolo parco che si trova a ridosso delle case. Non ci vorrà molto per vedere il primo piccolo ruscello scavato nella pietra calcarea, che fa il suo corso verso una piccola discesa. Se lo seguite arriverete ai ruderi di quattro dei vecchi mulini ad acqua che animavano il borgo in passato. Il consiglio spassionato che vi diamo, oltre a quello di osservarli con attenzione e poesia, è quello di togliervi le scarpe e i calzini e immergere i piedi nelle acque di quei rivoli. La situazione è estremamente piacevole, specie se vissuta in compagnia a scambiare quattro chiacchiere. Una volta fatta questa piccola e inusuale esperienza (che personalmente ripeterei anche prima di andar via), è il momento di andare controcorrente per vedere quella magia che prende il nome di “Piazza delle sorgenti”.
Vi è mai capitato di visitare un paese la cui piazza principale è una sorta di grande piscina a cielo aperto? No? Beh c’è sempre una prima volta e come tutte le prime volte è densa di emozione e sensazioni positive. L’armonia qui si lega alla serenità in un’atmosfera rilassante e pacifica. Visitare Bagno Vignoni è come se risvegliasse nelle persone un senso di quiete perduto negli anni, che ritorna a galla leggero e piacevole, donando serate dal clima speciale.
Un consiglio obbligatorio, se vi trovate a visitare Bagno Vignoni in pieno inverno, con la temperatura rigida, da giubbottone, cappello e guanti per capirsi, andateci di sera. Lo spettacolo è davvero unico al mondo. Dalla vasca si alzano i vapori bollenti delle acque termali che si mischiano all’aria fredda. Se poi tira un alito di vento lo spettacolo è sublime.
Nonostante sia un posto che qui conosciamo bene, che abbiamo visto e rivisto innumerevoli volte, ancora siamo rapiti dal desiderio di andarci a fare una passeggiata, o di immergere i piedi con un amico magari in compagnia di un bel calice di vino rosso. Quando un posto, vince sull’inesorabile sentimento dell’abitudine alla bellezza, vuol dire che quel posto è la bellezza stessa.